DA L’AVVENIRE
Nuovo pacchetto “antiburocrazia” del Governo. Sempre più trasparenza ed informatizzazione e sempre meno carta e code per cittadini ed imprese. Il Consiglio dei Ministri approva il disegno di legge collegato alla Finanziaria che prevede il giuramento dei dipendenti pubblici pena il licenziamento, la Carta dei Doveri della pubblica amministrazione con sanzioni per i dirigenti inadempienti, il cambio della residenza on line, il rilascio della carta d’identità già a 10 anni, le pagelle e le ricette mediche on line. “Basta molestie amministrative nei confronti dei cittadini “, commenta Renato Brunetta illustrando il provvedimento, composto da 35 articoli. Il Ministro per la Funzione Pubblica spiega che nel ddl ci sono “cose banali, ma che nel nostro sistema barocco sono di grande utilità. Non sono cose molto nuove salvo che qui se ne prevede l’effettività. Con la Carta dei Doveri, inoltre, raccogliamo il meglio della normativa rendendola effettiva con opportuna moral suasion o sanzioni”. Fra le novità dei 35 articoli del ddl, collegato alla Finanziaria: la digitalizzazione delle cartelle cliniche, la semplificazione delle modalità per la denuncia di infortunio o malattia professionale, la ricetta medica elettronica (nel 2012). Ed ancora: la digitalizzazione del processo civile e penale, la possibilità di cambiare residenza vias web o di avere la carta d’identità già a 10 anni, la pagella elettronica e l’Università digitale. Per le imprese, l’ulteriore semplificazione della tenuta dei libri sociali e dell’iscrizione all’albo di quelle artigiane, una maggiore flessibilità per accedere al fondo di sostegno per l’occupazione e l’imprenditoria giovanile”. “Certo”, dice ancora Brunetta, “siamo all’inizio dell’iter per rendere la pubblica amministrazione più vicina ai cittadini. E’ un pacchetto complesso che va ora alla conferenza unificata e passerà poi in Parlamento”. Inoltre, sono previste sanzioni innanzitutto per i dirigenti inadempienti che si renderanno responsabili delle molestie amministrative. “L’Amministrazione non può più chiedere un documento che ha già, questo era previsto anche dalla Bassanini, ma non c’era una sanzione. Con la Carta dei Doveri si raccoglie il meglio delle normative già esistenti rendendole effettive”.