MANUTENZIONE CALDAIE: Finalmente chiarezza sulla periodicità. INFO@CONSUMATORI si convenziona con l’Azienda Termotecnica snc. Manutenzione a soli 50€ per i lettori

manutenzione caldaie.jpgdi Massimiliano Orlando

Anticipazione dal numero di Novembre del periodico INFO @ CONSUMATORI

 

SCARICA I CHIARIMENTI DEL MINISTERO PER IL QUALE LA MANUTENZIONE VA EFFETTUATA ADDIRITTURA SOLO OGNI 2 O 4 ANNI PER IMPIANTI CON POTENZA INFERIORE A 35 KW.

MANUTENZIONE CALDAIA.pdf

Periodicità della manutenzione caldaie. Finalmente chiarezza. Nel settembre 2008 la denuncia di Info@Consumatori ha portato la Provincia di Campobasso ad accelerare i tempi per indire una nuova gara d’appalto per la gestione dei controlli sulla regolarità della manutenzione. A dicembre 2008 la Itagas Ambiente, che per 8 anni ha imposto l’obbligatorietà annuale, con la complicità dei manutentori, comminando multe salate ai trasgressori, perde la gara. Segue un primo ricorso al Tar, vinto dalla Provincia, ed un secondo ricorso al Consiglio di Stato. Vinto anche questo. Ecco perché, durante il 2009, non ci sono state novità sostanziali ed i cittadini hanno continuato a rimanere in balia dei “furbissimi” manutentori ai quali ha giovato la confusione. Ma adesso la festa è finita. Il 7 settembre 2009 la ESA srl, l’Ati che si è aggiudicata l’appalto per la Provincia di Campobasso, ha convocato in Provincia tutti i manutentori. Ha spiegato che da ora in poi molte cose cambieranno. A partire dal bollettino di 7,50 € che va pagato solo per l’anno in cui viene effettuata la manutenzione. L’Esa è stata chiara, ribadendo quanto andiamo dicendo da ormai quasi 2 anni. La manutenzione va effettuata annualmente solo nel caso in cui, sul libretto rilasciato dal costruttore, sia specificato il termine “OBBLIGATORIA OGNI ANNO”. In tutti gli altri casi, e cioè in assenza di indicazioni, o qualora venga solo “CONSIGLIATA ogni anno, la manutenzione va effettuata ogni 2 anni, se la caldaia ha più di 8 anni, ed ogni 4, se la caldaia ha meno di 8 anni. Nei prossimi giorni l’ESA incontrerà nuovamente i manutentori ed inizierà una campagna divulgativa sui media ed attraverso una comunicazione diretta alle famiglie, da noi più volte sollecitata.

 

Alcuni mesi fa, sul nostro giornale, abbiamo lanciato un appello alle aziende di manutenzione per la sottoscrizione di una convenzione sui costi della manutenzione.

Ci ha risposto solo la TERMOTECNICA snc di Termoli che proporrà ai lettori una manutenzione “effettiva”, e non una “spolverata”, a soli 50 €. Ci sembra una buona proposta visto che i costi medi vanno, in base alla tipologia di contratto, dai 70 ai 100€.

Per usufruire della convenzione chiamare la redazione di Info@Consumatori allo 0875.706044 o recarsi in Via Cavour, 9 a Termoli. Rilasceremo gratuitamente copia della convenzione da sottoporre all’azienda.

MANUTENZIONE CALDAIE: Finalmente chiarezza sulla periodicità. INFO@CONSUMATORI si convenziona con l’Azienda Termotecnica snc. Manutenzione a soli 50€ per i lettoriultima modifica: 2009-11-13T09:00:00+01:00da consumatori
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8 pensieri su “MANUTENZIONE CALDAIE: Finalmente chiarezza sulla periodicità. INFO@CONSUMATORI si convenziona con l’Azienda Termotecnica snc. Manutenzione a soli 50€ per i lettori

  1. In merito ai vostri articoli sulla manutenzione delle caldaie, vi riferisco la mia esperienza di oggi 20 novembre 2009. Mi sono recato presso la Esa srl di Campobasso per chiedere informazioni e non mi hanno chiarito su come comportarmi. Io ho una caldaia inferiore a 35 kw istallata lo scorso anno, sul libretto c’è scritto che si consiglia la manumenzione annuale, e anche con questa dicitura loro non dicono di seguire la legge 192 del 2005, ma di effettuare tutti gli anni la manutenzione, in quanto non si prendono la responsabilità. Quindi anche quest’anno non c’è chiarezza. Sono poi passato dal manutentore e chiaramente non poteva che confermarmi quanto sopra. Chi può darci informazioni chiare e precise senza correre rischi di sanzioni?

  2. salve vorrei sapere se e’ obbligatorio fare la manutenzione annuale alla caldaia, visto che se ne parla tanto pero’ nessuno ci sa dare una risposta certa, la mia caldaia sul libretto dice che e’ obbligatorio farla ogni anno, e il controllo dei fumi ogni 2 anni, la caldaia e del 2005 e’ ha 24 kw. Spero che qualcuno riesca a darmi qualche risposta giusta .ANTONIO

  3. Salve,ho parlato stamane con il gentilissimo Massimiliano Orlando che ringrazio,voglio solo dire la mia.E’ vergognoso che nella provincia di CB per sapere se la manutenzione debba essere obbligatoriamente annuale oppure meno bisogna spulciare,tradurre ed interpretare il libretto istruzioni della caldaia.Concordo con Massimiliano con il fatto che la provincia di CB oppure la regione Molise metta fine a questa assurdita’ e con una deroga sulla legge come ad esempio ha fatto l’Abruzzo,si decida per un istruzione precisa sulla manutenzione senza guardare il libretto e attenendosi solo alla vecchiaia di una caldaia.Infine 2 appunti:1) Perche per le automobili la revisione viene fatta ogni 2 anni (dopo i primi 4 anni di vita del mezzo) e per le caldaie dovremo farla tutti gli anni ?2) Parlando con un amico della provincia di Foggia e chiedendo informazioni sulla obbligatorieta’ della manutenzione caldaie sapete cosa mi ha risposta?Qui fino ad oggi nessuno ha detto che e’ obbligatorio fare la manutenzione,ne’ regione ne’ provincia e quindi qui da noi nessuno e’ obbligato a farla (ed infatti essi non sanno nemmeno cos’e la manutenzione obbligatoria della caldaia)Saluti a tutti.

  4. La caldaia, la canna fumaria, va controllata sempre per la sicurezza di tutti.. e delle proprie tasche.La caldaia, la canna fumaria, sempre a secondo gli usi, le installazioni nei locali, sempre diversi per abitazione, addiritura per mio parere dovrebbe essere controllata anche due volte l’anno: 1 prima dell’inverno; per la pulizia ” smontaggioe laveggio controllo termostati e valvole di sicurezza. E prima dell’estate: verifica tenuta guarnizioni e funzionamento generale. l’impianto termico e da considerarsi come gestire la propria autovettura ” se non si vuole restare a piedi” magari quando si a piu bisogno!Riguardo a chi devce effettuare la manutenzione: si consiglia di far effettuare all’idraulico installatore di fiducia in quanto installatore degli impianti effettuati in loco; oppure al centro di assistenza piu vicino della casa fabbricatrice della caldaia.GM. Luigi

    • Ciao. Ho letto il tuo commento, anche se solo nel 2013. Ti do’ ragione xche’ uno puo’ var controllare la caldaia anche una volta al mese, ma i casi sono due, o hai soldi da buttare o non ti fidi minimamente di quello che acquisti. Io ho una caldaia di 27 KW, di 12anni e il manutentore , Alla mia domanda, mi ha confermato che la pulizia e controllo fumi, x questa tipologia di caldaia, va effettuata ogni 2 anni. Scusa, sono di como.

  5. Ciao a tutti!Anche io mi sono reso conto di quanto sia importante la manutenzione,e ho seguito le informazioni sul sito: http://www.caldaieclimatizzatoriepannellisolari.it/Ho trovato tanti consigli e inoltre cercando nell’apposita sezione: http://www.caldaieclimatizzatoriepannellisolari.it/Directory/manutenzione-caldaie-assistenza.php ho trovato assistenza per la manutenzione vicino a dove vivo.Mi sono trovato benissimo!Vi consiglio se avete bisogno di affidarvi a questo sito.SalutiGiulio

  6. Purtroppo le leggi sono da interpretare e se non interpretate bene si prendono delle belle cantonate (nonché sanzioni) La manutenzione è da fare tutti gli anni. qualcuno che non ha molto dimestichezza con i termini tecnici probabilmente non sa la differenza tra controlli di efficienza energetica e manutenzione annuale…….i controlli di efficienza sono quelli che verificano lo stato di efficienza della caldaia (ovvero che include l’analisi di combustione) mentre la manutenzione annuale include la pulizia, le regolazioni e la verifica di funzionalità dei componenti.La normativa dice chiaramente che per stabilire la periodicità della manutenzione occorre verificare le indicazioni del COSTRUTTORE, che in quasi tutti i casi indicano chiaramente come annuali la cadenza dei controlli.L’ultima normativa non parla mai di manutenzione annuale se qualcuno non se ne è mai accorto e infatti per la periodicità del periodo di manutenzione annuale bisogna far riferimento al DPR 26 AGOSTO 1993, N° 412, se il costruttore o l’installatore non hanno dato indicazioni in merito( ma se guardate le vostre istruzioni della caldaia, che trovate pure su internet, vedrete che è indicato che la manutenzione deve essere annuale).Ma secondo voi perché il vostro LIBRETTO D’IMPIANTO FA RIFERIMENTO AL DPR 26 AGOSTO 1993, N° 412??? se valesse la legge del 2006 sarebbe cosi indicato…. a maggior prova vi pubblico il regolamento di uno degli enti che fanno i controlli sugli impianti termici:Quando fare la manutenzione? Tutti i cittadini responsabili di un impianto di riscaldamento (che siano proprietari, occupanti di un alloggio, amministratori di condominio nel caso di impianti centralizzati o coloro che sono stati delegati come “Terzi Responsabili”), hanno l’obbligo per legge di fare effettuare le operazioni di manutenzione e le analisi di combustione alle caldaie da ditte abilitate, secondo le modalità riportate dall’impresa installatrice dell’impianto o dal fabbricante della caldaia. Solo in assenza di copia delle istruzioni tecniche relative allo specifico modello di apparecchio, le manutenzioni devono essere effettuate almeno con le seguenti cadenze temporali: potenza Comb. manutenzione Analisi di comb. qualunque Liquido/solido annuale annuale Pf ≤ 35 kW gassoso annuale Ogni 2 o 4anni 35 kW≤Pf 350 kW qualunque annuale 2 per anno Al termine delle operazioni di manutenzione, il tecnico redige e sottoscrive il rapporto di controllo, in cui sono riportate le operazioni effettuate, le eventuali anomalie rilevate ed i provvedimenti finalizzati ad eliminarle. Una copia del rapporto è conservata dal responsabile dell’impianto, ed è parte integrante del“libretto di impianto” (o “libretto di centrale” se impianto Pf ≥ 35 kW), l’altra va inviata, a cura del manutentore, alla Provincia di Carbonia Iglesias per via telematica.E comunque per maggiore sicurezza chiamate il referente del vostro comune o provincia o regione (Assessorato ambiente, ufficio energia, impianti termici) e chiedete conferma. Giusto per evitare di prendere da 500 a 3.000 euro di sanzione per non aver fatto i controlli secondo il DPR 26 agosto 1993, n 412saluti spero di esservi stato utile

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