Uno statuto dei diritti dei lettori?

libertastampa.jpgda Società Pannunzio

Uno Statuto dei diritti dei lettori, ridotti ora ”a oggetti inconsapevoli, a massa indistinta di consumatori indifesi”.

E’ l’obbiettivo contenuto in un documento diffuso in questi giorni dalla Società Pannunzio per la libertà d’informazione e che sarà al centro di un incontro pubblico in programma la mattina del 10 novembre nella Sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati (Via del Seminario 76, Roma).I lettori – denuncia la bozza di Statuto – ”non sono titolari di alcun diritto” e quindi ”il pubblico ‘’si difende come può e arretra: abbandona progressivamente gli strumenti più ‘difficili’ e soggiace a quelli più ‘facili”’. Per questo, secondo la premessa che accompagna la bozza, ‘’se i cittadini non hanno strumenti corretti e plurimi per farsi un idea appropriata dei tempi politici correnti, sarà sempre più illusoria la maturazione di una ’società civile’ in grado di svolgere costantemente una verifica e una valutazione dell’operato del governo e delle forze politiche”.
La bozza di Statuto prevede in particolare sei specifici diritti.

– il diritto a una informazione liberata
– il diritto alla trasparenza
– il diritto ad essere garantiti
– il diritto d’ intervento
– il diritto a una informazione corretta
– il diritto alla tutela contro la frode pubblicitaria.

Uno statuto dei diritti dei lettori?ultima modifica: 2009-11-04T09:00:00+01:00da consumatori
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