Dubbi sulle virtù dei doclificanti

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Vanno bene i dolcificanti contro il diabete o il sovrappeso? Oppure danneggiano la salute? Nel momento in cui la Francia sta per autorizzare il nuovo edulcorante stevia, derivato da una pianta del Sudamerica, due associazioni lamentano la disinformazione che regna in questo campo. “La guerra dei dolcificanti. Nero: aspartame. Bianco: stevia. E’ proprio vero?”, insorge l’associazione dei diabetici (AFD). Da parte sua, l”Associazione dei dietologi-nutrizionisti (AFDN) mette in guardia dal “consumo eccessivo di prodotti cosiddetti light”. La polemica non è nuova. “Notiamo una deriva nei comportamenti”. Non è perché certi alimenti sono meno zuccherati o meno grassi che possono essere consumati a volontà”, spiega Florence Rossi di AFDN. E fa notare che dolcificante non significa senza calorie. Sono degli additivi alimentari, di cui esiste una lista ufficiale nel Codex Alimentarius, e sono suddivisi in due categorie: intensi, come l’aspartame o la stevia, che sono effettivamente acalorici; gli edulcoranti detti nutritivi, (sorbitol o xylitol), presenti nei chewing-gum o nelle caramelle, che apportano circa 2,4 kcal/g, ossia metà del saccarosio. Sugli edulcoranti esistono studi contraddittori.
Dubbi sulle virtù dei doclificantiultima modifica: 2009-10-31T18:00:00+01:00da consumatori
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