Bruxelles contro i cartelli dei prezzi in campo alimentare

ue.jpgIn Germania un litro di latte costa 42 centesimi al supermercato. Ma già dalla prossima settimana sono previsti rincari su latte, panna, latte condensato, ricotta. E mentre i contadini denunciano la pressione sui prezzi all’origine, Bruxelles si lamenta della lievitazione dei prezzi nel settore alimentare per un motivo diverso: alla Commissione europea non sembra giusto che il consumatore finale non possa beneficiare dei prezzi in calo delle materie prime. Perciò, dalla prossima estate terrà d’occhio un numero maggiore di prodotti e l’intera filiera alimentare. La vigilanza si baserà sui dati forniti dagli Stati membri e, per determinati generi -latte, formaggio o carne di maiale- sorveglierà l’intera rete, dall’origine al consumatore. L’intento è di eliminare l’ingiustificato divario di prezzo tra singoli Stati, per cui l’acqua minerale varia anche del 70%, il pane bianco del 58%, le uova del 49%, il gelato del 48%. A tutto danno della concorrenza interna, sostiene Bruxelles. 
Bruxelles contro i cartelli dei prezzi in campo alimentareultima modifica: 2009-10-30T12:00:00+01:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo