da Federconsumatori
Federconsumatori ed Adusbef sono da sempre convinte che la massima informazione sull’origine delle produzioni alimentari sia un obbiettivo fondamentale da perseguire in maniera determinata, ciò non solo per il latte, ma anche per tutti i suoi derivati, quali, i vari tipi di formaggi. Inoltre, elemento fondamentale, dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti – Presidenti di Federconsumatori ed Adusbef – è che tali derivati discendano dalla materia prima del latte e non da polveri e caseinati in sostituzione dello stesso.Vogliamo ricordare, inoltre, che è diventato insopportabile che la riduzione del prezzo del latte, all’origine, non comporti la riduzione dei prezzi al dettaglio, i quali si sono attestati a euro 1.35. Tali riduzioni sono state ignorate, con ricadute, soprattutto per quelle famiglie che consumando un litro di latte al giorno, hanno subito un aumento di 62 euro all’anno.
Se aggiungiamo a questo problema del latte, anche quello relativo alle variazioni delle quotazioni del grano, che è sceso del 37% e, che si sta attestando al 0.22 euro al kg, la cosa assume ancora maggiore gravità.
Infatti, per una famiglia italiana, per cui si ipotizza un consumo medio di un kg di pane al giorno, si ha un aumento di 270 euro in più e, per un kg di pasta, sempre con lo stesso consumo medio, una maggior spesa di 146 euro.
L’aggravio totale per pane, pasta e latte si attesta perciò di 478 euro, aumenti insopportabili in una fase di grave crisi come questa soprattutto per le famiglie meno abbienti.
LATTE: VOGLIAMO LA MASSIMA TRASPARENZA SULL’INTERA FILIERA ED L’ABBATTIMENTO DEI PREZZI AL CONSUMOultima modifica: 2009-10-20T15:00:00+02:00da
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