Il terzo barometro paneuropeo sulla salute -ampia indagine che ha interpellato 2.400 persone di sei Stati (Germania, Francia, G.Bretagna, Italia, Svezia e Polonia)- mostra quanto siano grandi le aspettative di una politica che sappia gestire l’invecchiamento della popolazione. Secondo il sondaggio realizzato dall’Istituto CSA in giugno e luglio, l’80% dei francesi preferisce di gran lunga che si spendano i soldi per mantenere e assistere le persone anziane e disabili a casa propria che non in ricoveri; solo il 16% pensa che le case di riposo debbano passare avanti a tutto. La preferenza per la cura domiciliare è comune a tutti i Paesi, tranne la Svezia, dove le due opzioni ottengono parità di consenso.
Meglio investire in assistenza domiciliare che in case per anzianiultima modifica: 2009-09-29T15:00:00+02:00da
Reposta per primo quest’articolo
Sono pienamente d’accordo ad investire sempre più risorse nell’assistenza a domicilio agli anziani e non in case per anziani. I politici, in alcuni Comuni di mia conoscenza, a parole esprimono la necessità di adottare misure che tendano a non sradicare gli anziani dal loro ambiente e poi, praticamente, tolgono risorse all’assistenza e le destinano verso strutture residenziali. Premesso che solo laddove vi è la necessità di un’assistenza continua e una mancanza di un supporto familiare la struttura residenziale rappresenta l’unica soluzione concreta e praticabile, in tutti gli altri casi i servizi di assistenza domiciliare socioassistenziale e assistenza domiciliare integrata insieme ad una estesa rete di supporto rappresentano la sola risposta seria ai molteplici bisogni espressi da questa fascia della popolazione sempre più in crescita.