da Codacons
Lo scorso weekend gli esperti meteo ci aveva detto che il caldo sarebbe finito, che finalmente avremmo respirato, che l’anticiclone delle Azzorre si sarebbe spostato e avrebbe ceduto il posto ad una zona di bassa pressione. Niente di tutto questo! Anche in questa settimana abbiamo sofferto un caldo record.
Eppure secondo gli esperti “il grande caldo sta per finire. Da domani il fresco comincerà a scendere verso il centro per poi scorrere sul resto della penisola. Ha iniziato, infatti, a muoversi la grande perturbazione che stazionava sopra la Groenlandia. Le temperature progressivamente scenderanno anche di 8-9 gradi’. Queste erano le previsioni del servizio meteo della Protezione civile come riportate dal lancio Ansa del 22 agosto. Peccato che di questa mega perturbazioni non vi sia stata traccia!!! Di “questa potente depressione nordica in arrivo’ che doveva portare “un sistema frontale freddo che spazzerà via la campana di aria calda africana che ha stazionato sui nostri cieli impedendo la ventilazione’ e che doveva così finalmente rompere “la cappa del caldo’, non vi è stata traccia.
Per oggi ci avevano detto che nel Nord sarebbe piovuto, o per essere più precisi: “su tutte le aree alpine e prealpine cielo molto nuvoloso con precipitazioni sparse, anche temporalesche’. Ieri il classico colonnello dell’aeronautica su Raidue ci ha disegnato un Nord ed un Centro Italia pieno di pioggia e nuvoline. Peccato che al momento stia ancora brillando il sole. Ma possibile che non ci azzecchino mai?
Il Codacons ha deciso di dire basta e offre assistenza legale a chi ha subito evidenti danni per le previsioni meteo errate. Chi, a causa della previsione del brutto tempo, ha deciso di disdire una vacanza o è rientrato prima dalle ferie, ad esempio, e fosse in grado di provare il danno subito, contatti il Codacons che offrirà assistenza legale ad un consumatore per intraprendere una causa pilota contro i vari esperti meteo che invadono i nostri schermi tv dalla mattina alla notte, interrompendo film e programmi con lunghe ed estenuanti pause.
Il Codacons cercherà di far ottenere al consumatore un equo risarcimento per il danno esistenziale subito.