Gli italiani e la spesa per il lifting

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Gli Italiani spendono di piu’ per la cura della persona (+8,7%), sia a Nord che a Sud, rileva un’indagine di Confcommercio. La differenza -svela un’inchiesta pubblicata dal settimanale “A”- e’ che un lifting a Palermo costa in media il 30% in meno rispetto a Milano. Il divario delle tariffe, rilevato nei giorni scorsi da Banca d’Italia, investe quindi anche l’industria del benessere: centri estetici, cure odontoiatriche (-30%) e medicina estetica (un segmento di mercato con un giro d’affari superiore a 150 milioni di euro). “Quello che costa veramente meno al Sud e’ la spesa per la clinica dove eseguire l’intervento”, spiega Fiorella Donati, chirurgo plastico e ricostruttivo a Milano. Diversi sono anche tipologia e ragioni del ritocco: “Al Sud c’e’ molta richiesta di interventi invasivi, come liposuzioni e mastoplastica, al Nord di piccoli ritocchi al viso”. Il gap dei prezzi riguarda anche il settore del benessere, il cui fatturato complessivo e’ in crescita del 2,3 % all’anno. E tuttavia, chiarisce Gianmarco Rossi, presidente dell’Associazione italiana centri benessere: “Le differenze si sentono se si confrontano i prezzi nelle citta’, mentre se si parla di localita’ turistiche il gap diminuisce”.

 

Gli italiani e la spesa per il liftingultima modifica: 2009-08-20T19:00:00+02:00da consumatori
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