Notizie fiscali in breve

pino.jpgdott. Giuseppe Spidalieri – Consulente fiscale Info @ Consumatori

Il modello 730 aiuta i lavoratori in cassa integrazione, mobilità o disoccupati

Grazie ad un accordo tra la Consulta nazionale dei Caf e l’Inps anche i lavoratori in cassa integrazione speciale, mobilità o disoccupazione possono ottenere il conguaglio Irpef in tempi rapidi attraverso la presentazione del modello 730. Fino allo scorso anno era problematico gestire le pratiche di questi contribuenti: i lavoratori entrati in disoccupazione dovevano presentare il modello Unico e, di conseguenza, ricevevano il conguaglio in tempi più lunghi; i lavoratori in cassa integrazione e quelli in mobilità rischiavano di non percepire il rimborso, in quanto la pratica veniva “scartata” e l’anno successivo dovevano dimostrare di averne diritto.

 

Slitta il termine di versamento delle imposte per i contribuenti soggetti agli studi di settore

I contribuenti che applicano in sede di dichiarazione dei redditi gli studi di settore hanno più tempo per il pagamento delle relative imposte. Crisi economica e revisione degli studi di settore hanno condotto alla firma un decreto legge che consente di pagare le imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi e da quella Irap fino al 6 luglio senza la maggiorazione dello 0,40%. Mettersi in regola con il fisco dopo il 6 luglio, ma entro il 5 agosto, comporterà l’applicazione della maggiorazione dello 0,40 per cento.

 

Inviate circa 105 mila lettere per le anomalie negli studi di settore

Circa 105mila contribuenti italiani soggetti a studi di settore stanno ricevendo in questi giorni lettere di avviso dall’Agenzia delle Entrate di alcune anomalie riscontrate per il triennio 2005-2007. L’obiettivo dell’Agenzia è dissuadere i contribuenti dal porre in essere comportamenti fiscali non corretti attraverso un’azione preventiva e favorire lo scambio di informazioni grazie a un apposito software che consentirà di segnalare eventuali imprecisioni riscontrate nella comunicazione e di indicare le motivazioni che hanno determinato l’anomalia.

 

Diminuiscono gli interessi per coloro che versano a rate le imposte da Unico

Interessi ridotti per chi sceglie di pagare le imposte scaturenti dalla dichiarazione dei redditi a rate. Diminuisce dal 6 al 4% il tasso sui pagamenti delle imposte per le dichiarazioni fiscali presentate dal 1° luglio 2009. Dal 1° gennaio 2010 fissati invece al 3,5% gli interessi per i pagamenti rateali derivanti dai controlli sulle dichiarazioni.

 

Notizie fiscali in breveultima modifica: 2009-07-31T13:00:00+02:00da consumatori
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