TERMOLI: Na bottë au circhië e na bottë au varelë

di Basso Caruso – Cittadino Termolese

e-mail-logo.jpgLa mia città e la sua gente sono state più volte provate da tragici eventi nel corso della loro lunga esistenza; ma sono riusciti a risorgere trovando in se stessi la necessaria forza. Ecco perché Termoli non morirà mai!       La devozione che si ha per il passato ci induce sicuramente ad essere meno indulgenti con il presente.

Tuttavia deve renderci più responsabili nel creare il futuro.

Tratto dal libro”Respiri d’antico” di Basso Caruso

 

 

Condanno senza alcuna attenuante colui o coloro che sapevano e hanno taciuto.

·        Se non capirono durante le riunioni di servizio che fare quei box era una cosa assurda e contro ogni logica, non meritano di ricoprire quei ruoli istituzionali che noi gli abbiamo concesso;

·        Se al contrario capirono e non hanno detto niente al resto dell’Amministrazione è ben più grave e meritano in pieno i giudizi negativi che gli sono piovuti sulle teste…;

·        Se invece credevano che fare quei cubi di cemento era cosa buona allora meritano di essere confinati o esiliati dalla nostra povera città.

 

Questo è il mio giudizio su questo deplorevole episodio…

E’ chiaro e legale che la minoranza enfatizzi e strumentalizzi l’accaduto, è lecito e in piena regola che i consiglieri di minoranza chiedano teste, presentino mozioni e pregustino il fallimento dell’intera Amministrazione di centro sinistra, è il loro compito istituzionale vigilare e denunciare cose fatte male.

TERMOLI: Na bottë au circhië e na bottë au varelëultima modifica: 2009-07-01T08:00:00+02:00da consumatori
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