di Maria Marangi
L’asimmetria trovava riscontro nella famiglia tradizionale. I figli rappresentavano un valore unico verso cui orientare tutte le proprie attenzioni, i sani principi erano le fondamenta essenziali utili per la vita. Non meno intenso era il legame con i propri parenti, vere fonti di esperienza e di saggezza da cui attingere moralità e fermezza. La donna, con l’incremento dell’istruzione,ha saputo affermare i propri diritti attraverso i movimenti femminili, facendo prevalere ideologie e coscienze,entrando impetuosamente nel difficile mondo del lavoro, dando libero sfogo alle proprie potenzialità.
Il ruolo della coppia assume così, forme e responsabilità diverse. La struttura dell’unione coniugale,acquista un’ armonica simmetria modificandosi radicalmente. La famiglia moderna cosiddetta “nucleare”,vive oggi momenti di forte crisi. L’importanza della sua formazione,sembra non trovare nessun lato positivo,realtà che interessa sempre più il mondo dei giovani. Il “macrocosmo”rappresentato dalla società,permette all’individuo l’integrazione sociale in varie fasi della sua vita,favorendo l’allontanamento dal piccolo “microcosmo”costituito dalla famiglia e che vede in primo piano, il mondo del lavoro.