IL MOLISE TRA ‘NDRANGHETA E CAMORRA

di Paolo De Chiara

ca.jpg“Nella zona del litorale della provincia di Campobasso si assiste al fenomeno del «cavallo di ritorno» su autovetture e automezzi agricoli. Nella Regione si registra la crescita di aggregati delinquenziali strutturati e dediti all’usura e allo spaccio di stupefacenti. Il consolidamento di sodalizi criminali pugliesi e campani è orientato alla gestione e al transito di grosse partite di tabacchi lavorati esteri e di droga, dirette al nord dell’Italia o verso la Campania. Si registrano anche attivita` di riciclaggio. Nuclei di nomadi di etnia Rom alimentano i circuiti usurari”. Questo si legge nella relazione annuale della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della  criminalità organizzata mafiosa o similare. Il documento è stato approvato dalla commissione nella seduta del 30 luglio 2003. E sempre nella stessa Relazione, a pag. 43, si apprende: “In Molise risiedono soggetti collegati alla cosca BELLOCCO di Rosarno”. Chi sono i Bellocco?

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IL MOLISE TRA ‘NDRANGHETA E CAMORRAultima modifica: 2009-06-27T13:00:00+02:00da consumatori
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