dal Codacons
La questione è molto seria, e riguarda la contaminazione di peperoncini provenienti dall’India, risultati contenere tracce di Fosalone ed Ethion (pesticidi ritenuti neurotossici) superiori ai limiti di legge. Di qui i sequestri ad opera del Corpo Forestale di Ascoli Piceno.
Per il Fosalone – ricorda il Codacons – la soglia ammessa dalla normativa europea è di 0,05 mg/kg, mentre per l’Ethion il tetto si abbassa a 0,01 mg/kg. Le analisi hanno rilevato come nelle partite di peperoncino macinato incriminate, la presenza dei due pesticidi superi di quasi 10 volte i limiti ammessi.
Tuttavia il Ministero della Salute ha pensato bene di intervenire a tutela dei consumatori… elevando di ben 10 volte i limiti di tolleranza ammessi dalla legge!!
Il Ministero, in base a quanto emerge dall’inchiesta, sembrerebbe aver preso le difese delle aziende produttrici del settore, le quali sarebbero state evidentemente danneggiate da eventuali sequestri a tappeto di prodotti potenzialmente nocivi. La giustificazione del dicastero risiede nella tesi in base alla quale, per effetto dell’essiccazione, i peperoncini macinati perderebbero acqua, determinando così una maggior presenza di pesticidi.