PEPERONCINO AI PESTICIDI SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANI

dal Codacons

peperoncino.jpgNon c’è pace per i consumatori italiani sul fronte alimentare. Un nuovo allarme viene lanciato oggi dal settimanale Il Salvagente, che pubblica una inchiesta sul peperoncino, prodotto che quotidianamente finisce sulle tavole degli italiani.
La questione è molto seria, e riguarda la contaminazione di peperoncini provenienti dall’India, risultati contenere tracce di Fosalone ed Ethion (pesticidi ritenuti neurotossici) superiori ai limiti di legge. Di qui i sequestri ad opera del Corpo Forestale di Ascoli Piceno.
Per il Fosalone – ricorda il Codacons – la soglia ammessa dalla normativa europea è di 0,05 mg/kg, mentre per l’Ethion il tetto si abbassa a 0,01 mg/kg. Le analisi hanno rilevato come nelle partite di peperoncino macinato incriminate, la presenza dei due pesticidi superi di quasi 10 volte i limiti ammessi.
Tuttavia il Ministero della Salute ha pensato bene di intervenire a tutela dei consumatori… elevando di ben 10 volte i limiti di tolleranza ammessi dalla legge!!
Il Ministero, in base a quanto emerge dall’inchiesta, sembrerebbe aver preso le difese delle aziende produttrici del settore, le quali sarebbero state evidentemente danneggiate da eventuali sequestri a tappeto di prodotti potenzialmente nocivi. La giustificazione del dicastero risiede nella tesi in base alla quale, per effetto dell’essiccazione, i peperoncini macinati perderebbero acqua, determinando così una maggior presenza di pesticidi.

PEPERONCINO AI PESTICIDI SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANIultima modifica: 2009-06-22T11:00:00+02:00da consumatori
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