Le due aziende sono state condannate perche’ avrebbero montato sugli impianti affidati in manutenzione dei dispositivi (buffer, dal costo di meno di 10 euro), poi fatturando ai clienti (condomini, ecc.) 237 euro.
L’installazione dei buffer avveniva senza consenso e a fronte di contestazioni veniva prefigurato una sorta di obbligatorieta’, cosa non veritiera’ (come risulta dall’istruttoria Antitrust) in quando spesso gli interventi venivano effettuati su impianti perfettamente funzionanti.
ANTITRUST: OTIS INSTALLAVA DISPOSITIVI INUTILI SENZA CONSENSOultima modifica: 2009-06-09T13:00:00+02:00da
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