MOLISE: SUGLI ATTACCHI ALLA CATEGORIA IL PRESIDENTE DELL’ASM SCRIVE AD ANTONIO LUPO, PRESIDENTE ORDINE DEI GIORNALISTI

di Giuseppe Di Pietro – Presidente Associazione Stampa Molise

 

stampaoriz.jpgEgregio Presidente,

ho letto attentamente la tua nota diffusa sul comportamento tenuto dall’Ordine in merito a vicende che interessano i giornalisti. In qualità di rappresentante sindacale e, se mi consenti, anche di ‘elettore’ dell’attuale Consiglio, sento l’esigenza di intervenire pacatamente, ancora una volta con spirito costruttivo, nel merito di alcune affermazioni, sforzandomi di ragionare sui principi e non sulle situazioni contingenti.                         

Sono pienamente d’accordo quando sostieni che l’Ordine non sia un ‘dispensificio di solidarietà’. La solidarietà, che peraltro non guasta, attiene al fattore emozionale, aiuta in un momento difficile, ma non può rimuovere le questioni alla base di contenziosi o di criticità. Infatti quello che la categoria chiede e si aspetta l’impegno, con tutti i mezzi  a disposizione, per creare un mercato maturo e sostenibile, giornalisti qualificati, una professione libera dai condizionamenti e dalle ingerenze degli editori  e della politica. L’ordine deve decidere se fare il notaio di una situazione di fatto (e allora è superfluo), oppure essere garante dell’esercizio utile e corretto della professione, essere parte attiva nell’assicurare le condizioni, gli spazi ed anche le opportune tutele agli iscritti. Né più  e ne meno di quello che fanno nelle altre regioni.                                                                                               

MOLISE: SUGLI ATTACCHI ALLA CATEGORIA IL PRESIDENTE DELL’ASM SCRIVE AD ANTONIO LUPO, PRESIDENTE ORDINE DEI GIORNALISTIultima modifica: 2009-05-30T14:00:00+02:00da consumatori
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