di Fabrizia Rosati
1) abbacchio o agnello leggero: ha un mese di vita ed e’ alimentato con latte materno. Ha valore nutritivo inferiore all’agnellone per il minor contenuto percentuale di proteine. Lo spezzato ha una percentuale di scarto del 60%, il coscio del 35%. Rappresenta il 70% delle carni ovine consumate.
2) agnellone o agnello bianco o pesante: ha 3-4 mesi di vita. Meno costoso e piu’ nutritivo dell’abbacchio. Lo spezzato ha una percentuale di scarto del 50%, il coscio del 30%.
3) agnello adulto o castrato: ha piu’ proteine e grassi dei due precedenti.
Comunemente, ai banchi macelleria, si legge la dicitura AGNELLO ma il consumatore deve stare attento a non pagare un agnellone per abbacchio che ha prezzi e gusto diversi in relazione all’età. Quindi non si abbia timore, per le proprie tasche e per non farsi gabbare, se si sta acquistando un abbacchio, un agnellone o un castrato.