IN ITALIA 300.000 SITI INCITANO ALLA BULIMIA ED ANORESSIA. PROPOSTA DI LEGGE PER OSCURARLI

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di Eufrasia Anna Fonzo

annafonzotagliata.jpgGiro di vite sui siti web che promuovono anoressia e bulimia con consigli ad hoc, ad esempio su come raggiungere i 35 kg. In Italia ce ne sono circa 300.000 ed una proposta di legge prevede di oscurarli introducendo il reato di “istigazione all’anoressia ed alla bulimia“. La proposta è stata presentata ieri alla Camera dai deputati del Pdl Beatrice Lorenzin, Manlio Contento ed Enrico Costa. I Parlamentari puntano ad un iter rapido. Gli articoli sono solo due. E’ prevista la reclusione fino ad un anno per chi incita alla malattia, che diventano due se l’istigazione coinvolge minori o persone prive della capacità di intendere e di volere. Prevede inoltre l’oscuramento dei siti che diffondono messaggio pro anoressia e bulimia.

Con l’istituzione del reato di istigazione, in pratica, si permetterà alla polizia postale di avere gli strumenti per chiudere i siti. La proposta non riguarda solo Internet.

La proposta non riguarda solo Internet. “Noi proponiamo forme di contrasto, non solo su via telematica, per ostacolare l’istigazione a pratiche alimentari che incitano alla malattia“. Ovviamente nel ‘mirino’ ci sono i consigli e le indicazioni esplicite. “Una pubblicità o forme di comunicazione che strizzano l’occhio all’anoressia proponendo modelli di magrezza esagerata, sono sicuramente sbagliate, ma non possono essere reato“, spiega Lorenzin, che pensa anche a strumenti di contrasto attivo. “Abbiamo parlato con i responsabili di Google Italia – afferma – e abbiamo trovato disponibilità per l’attivazione di siti di ‘contro-informazione’ positiva per combattere questi disturbi alimentari“.

IN ITALIA 300.000 SITI INCITANO ALLA BULIMIA ED ANORESSIA. PROPOSTA DI LEGGE PER OSCURARLIultima modifica: 2009-03-18T15:00:00+01:00da consumatori
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