di Eufrasia Anna Fonzo
Riportiamo di seguito alcuni passi:
“Altre inchieste hanno rivelato il coinvolgimento di regioni che sembravano immuni, come l’Umbria ed il Molise. Quì, grazie all’operazione Mosca, coordinata dalla Repubblica di Larino nel 2004, è emerso lo smaltimento illecito di 120 tonnellate di rifiuti speciali provenienti da industrie metallurgiche e siderurgiche”
“Non bastava nascondere rifiuti tossici, ma si poteva trasformarli in fertilizzanti, ricevendo quindi denaro per vendere i veleni. Quattro ettari di terreno a ridosso del litorale molisano furono coltivati con concime ricavato dalle concerie. Vennero rinvenute nove tonnelate di grano contenenti un’elevatissima concentrazione di cromo. I trafficanti avevano scelto il litorale molisano – nel tratto tra Termoli e Campomarino – per smaltire abusivamente rifiuti speciali e pericolosi provenienti da diverse aziende del Nord Italia”.