di Stella Di Maulo
Nei primi due mesi del 2009 sono state circa 70.000 le richieste di rateizzazione delle cartelle di pagamento messe a ruolo da Equitalia. Da marzo 2008, con il passaggio della competenza per la concessione della dilazione alla società, i contribuenti si sono rivolti sempre più spesso all’agente della riscossione per mettersi in regola con il fisco e scongiurare il rischio di misure cautelari ed esecutive per il recupero del credito. Visto il periodo di difficoltà economica e di scarsa liquidità e vista la maggior semplicità per ottenere la dilazione del debito, il dato non sorprende affatto. Buona pare delle rateizzazioni (62.000), si riferiscono ad importi di poche migliaia di euro. Un sospiro di sollievo per famiglie ed imprese.
L’ultima direttiva di Equitalia del 14 gennaio 2009 ha portato importanti novità quali l’eliminazione della maxi rata iniziale, che comprendeva interessi di mora ed aggio, splamando questi costi su tutto il piano di ammortamento. Per le imprese la direttiva prevede la riduzione della soglia dell’indice alfa, il cui calcolo è necessario per accedere alla rateizzazione.