da Giuseppe Saluppo – Componente del Consiglio regionale dell’Ordine del Molise
Le regole etiche, calate negli articoli 2 e 48 della legge n. 69/1963 sull’ordinamento della professione giornalistica, sono il cuore dell’autonomia della professione. La cornice legislativa conferisce, quindi, al giornalista il massimo grado di libertà. E chi, se non l’Ordine, è chiamato a difendere questo sacrosanto principio? E perché il presidente Antonio Lupo non ha ritenuto di dover fare sentire la propria voce e la propria presenza in queste ore? Chi è chiamato, se non l’Ordine, a dare forza allo strumento giuridico di difesa che garantisce la nostra autonomia professionale? Si fa un gran parlare in questi giorni di pluralismo dell’informazione e di libertà d’informazione.
(nella foto Giuseppe Saluppo)