da Federconsumatori
L’ipotesi stimata di una riduzione del 3% e dell’8% di queste due tariffe può comportare su base annua un ridimensionamento degli aumenti rilevantissimi registrati nel 2008, di circa 104 euro.
Notizia positiva, se fosse sganciata dalla realtà economica in cui vivono il paese e le famiglie.
Infatti la forte riduzione del costo delle materie prime e a ricaduta di luce e gas è causata da una profonda recessione con tutte le conseguenze negative che ciò comporta in termini di occupazione e potere di acquisto.
L’altro dato che attenua la positività della riduzione del prezzo del metro cubo del gas è relativo al fatto che ciò si attua nel periodo di minor consumo di tale materia. Infatti per i prossimi due trimestri i consumi di gas sono rispettivamente del 18% e del 3% del consumo annuo. Poichè le famiglie hanno consumato di già nel primo trimestre il 53% dell’intero consumo annuo con la vecchia tariffa. Maggiore sollievo per i costi tariffari si registrerà dunque nell’ultimo trimestre quando i consumi si attesteranno al 32% del consumo annuo.