MANI BUCATE: lettera aperta al Presidente Michele Iorio

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di Massimiliano Orlando

Gentile e “caro” Presidente, il suo viaggio istituzionale in Argentina dal 4 al 16 settembre, per partecipare alla Conferenza dei Molisani nell’America Latina, è costato ai sui concittadini ben 60.000 euro (Delibere di G.R. 546/08 e 801/08). Una squadra di 10 persone, (8 più 2 probabili intrusi, come fa notare il Consigliere Regionale Michele Petraroia), per un totale di 11 giorni. Facendo un po’ di calcoli e considerando il cambio favorevole, mi sa proprio che vi siete fatti “fregare”. Io mi sono sposato lo scorso anno e per 11 giorni di crociera, in due persone, abbiamo pagato poco più di 2.500 euro, lavatura e stiratura compresa. Se mi fa uno squillo Le consiglio un’agenzia di viaggi molto più economica! Sorvolando sulla regolarità o meno delle delibere in oggetto, per le quali si pronuncerà la Corte dei Conti che ha ricevuto gli atti dallo stesso Petraroia, faccio notare che sono pur sempre soldi pubblici, e cioè dei cittadini della Regione che lei amministra. Non è pertanto una questione di poco conto. Le consiglio di redarguire sonoramente l’Ufficio di Presidenza che le ha organizzato il viaggio, ricordando a questi “spendaccioni con le mani bucate”, che in Molise le scuole e le strade cadono a pezzi, stanno chiudendo reparti ospedalieri ed aziende e Lei ha il dovere di dare il buon esempio. Ci aiuti a dar forza ad un principio che dovrebbero seguire tutti coloro che si trovano ad occupare amministrazioni ed enti pubblici, al fine di rendere questo Paese più giusto e solidale: dei miei soldi faccio quel che voglio, ma non dei soldi pubblici. Quelli sono dei lavoratori, dei commercianti e degli imprenditori che si “arrabattano” ogni mese per pagare le tasse e che spesso sono costretti a far debiti per andare in vacanza. Provi ad immaginare cosa può aver pensato un cittadino molisano, che magari quest’anno alla vacanza ci ha dovuto rinunciare, quando ha saputo che la Sua delegazione si è recata nella località più costosa dell’Argentina, Mar del Plata. Il Presidente di una Regione povera e piena di problemi come la nostra, farebbe una figura più dignitosa se nelle visite istituzionali si dimostrasse parsimonioso come un buon padre di famiglia. Sarebbe visto senz’altro come un chiaro segnale di attaccamento alla propria terra e alla propria gente.

MANI BUCATE: lettera aperta al Presidente Michele Iorioultima modifica: 2009-01-19T12:33:00+01:00da consumatori
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