Internet. Truffe per un miliardo di euro l’anno, lo 0,78% delle transazioni. Proposta una procura nazionale per i crimini informatici

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Ogni anno quasi un miliardo di euro se ne va in truffe telematiche, pari a circa due milioni di euro al giorno. E’ uno dei dati diffusi dal Nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di Finanza al convegno ‘Uso etico, legale e criminale di Internet’. Le frodi rappresentano comunque solo lo 0,78% del totale delle transazioni effettuate che si attestano a 56 miliardi di euro annui per le carte di credito e a 62 miliardi di euro per i bancomat.
Nello stesso incontro, Giuseppe Corasaniti, sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Roma, ha lanciato una proposta. Una procura nazionale che coordini le procure distrettuali e un coordinamento nazionale delle magistrature specializzate in crimini informatici per ”contrastare il modo efficace, coordinato e rapido il fenomeno che, per sua natura, e’ connotato da agilita’ e rapidita”’.
Sulla Convenzione di Budapest sul cybercrime, sottoscritta nel 2001 alla quale hanno aderito una ventina di Paesi europei, gli Stati Uniti e il Giappone e che ha posto le basi per un percorso normativo articolato in materia di crimini informatici, Corasaniti ha indicato nella ”definizione di procedure uniformi, di azioni coordinate tra pubblico e privato, di strumenti investigativi e di risorse umane un modello di contrasto ai cyber criminali”.

Internet. Truffe per un miliardo di euro l’anno, lo 0,78% delle transazioni. Proposta una procura nazionale per i crimini informaticiultima modifica: 2010-10-02T12:00:00+02:00da consumatori
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