RAI: SU TRASMISSIONE SGARBI SI RISCHIA CENSURA PREVENTIVA

vittorio-sgarbi.jpgda Codacons

La censura preventiva non piace ai telespettatori e per tale motivo non possiamo che pronunciarci a favore di Vittorio Sgarbi. Così il Codacons e l’ Associazione Utenti Radiotelevisivi intervengono nella querelle tra il noto critico d’arte (la cui trasmissione dovrebbe partire il prossimo 18 maggio) e la Rai.
La richiesta di registrare la prima puntata del programma appare come un intervento che sa di censura preventiva, un trattamento che viene riservato a Sgarbi ma non ad altri conduttori Rai, i quali vanno regolarmente in onda in diretta nonostante le loro trasmissioni generino polemiche ad ogni puntata.

RAI: SU TRASMISSIONE SGARBI SI RISCHIA CENSURA PREVENTIVAultima modifica: 2011-05-15T12:00:00+02:00da consumatori
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Un pensiero su “RAI: SU TRASMISSIONE SGARBI SI RISCHIA CENSURA PREVENTIVA

  1. La prima trasmissione che rompe gli schemi La prima trasmissione che fa riferimenti alla cultura a 360 gradi,non a comparti stagni ma flessibile fatta da un uomo colto che ha la colpadi avere una sua opinione, che peccato, pensa con la sua testa!Non sono sempre d’accordo con il suo pensiero, ma il ragionamento che lo portaad esprimersi è apprezzabile e soprattutto sostenuto da un background culturale non indifferente. Insomma io sono contraria che mi venga proibito un po’ d’ossigeno per il mio cervello.Si ferma una trasmissione perché non si parla di cose che vivono in superficie come i parassiti? Dov’è la democrazia?Facciamo tornare Sgarbi è un atto democratico, grazie. MGB

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