Ricerca: i neonati piangono nella madrelingua

neonato.jpgI vagiti dei neonati non sono tutti uguali, ma dipendono dalla lingua dei genitori. L’apprendimento linguistico inizia infatti già nel seno materno, come indica il gruppo di studio diretto da Kathleen Wermeke dell’Università di Wuerzburg.
Che nell’ultimo terzo della gravidanza il feto percepisca i rumori esterni era noto da tempo, ma si pensava che lo sviluppo della lingua iniziasse molto più tardi. Invece, a tre giorni di vita il neonato piange utilizzando differenti tonalità. Il risultato è emerso dallo studio del pianto di 60 neonati, metà dei quali di famiglie tedesche e l’altra metà di famiglie francesi.
Su Current Biology i ricercatori spiegano che gli strilli dei bambini riflettevano chiaramente la melodia della lingua materna: la “melodia” dei bambini tedeschi si affievoliva nel corso del pianto mentre in quelli francesi aumentava, una modulazione simile a quella degli adulti nelle rispettive lingue materne. Ciò significa che il pianto dei bambini non è Il semplice prodotto collaterale della respirazione.
Ricerca: i neonati piangono nella madrelinguaultima modifica: 2009-11-10T18:00:00+01:00da consumatori
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