Alberghi e furti. Consigli

di Primo Mastrantoni, segretario Aduc

fu.gifTempo di rientri e periodo propizio per i ladri che vogliono alleggerire il portafoglio, od altro, dei turisti che nella confusione dei preparativi per il rientro dimenticano le buone norme di cautela e custodia dei propri valori. Negli alberghi si puo’ trovare un cartello con scritto “La direzione declina qualsiasi responsabilita’ per il furto o il danneggiamento dei beni lasciati incustoditi”. Nella fretta, quindi, si tralascia di chiedere quanto e’ dovuto per legge. Infatti, l’ avviso non ha valore perche’ l’art. 1783 del Codice Civile recita “L’albergatore e’ responsabile del deterioramento, distruzione e sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo”. Se viene sottratto, distrutto o deteriorato qualcosa il consumatore ne dovra’ dare comunicazione scritta all’albergatore e presentare denuncia all’Autorita’ di polizia.
Il risarcimento massimo e’ limitato al valore di quanto sia deteriorato, distrutto o sottratto, sino all’equivalente di cento volte il prezzo di locazione dell’alloggio per giornata. Se il bene e’ stato invece consegnato in custodia all’albergatore, costui ne risponde per l’intero valore.
Qui un modulo ad hoc:
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=92097

Alberghi e furti. Consigliultima modifica: 2009-08-30T11:43:25+02:00da consumatori
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