Prodotti non alimentari pericolosi. Il 58% proviene dalla Cina

cina, prodotti pericolosi, Attraverso le frontiere europee circolano ogni anno migliaia di prodotti pericolosi il cui uso potrebbe essere causa di gravi rischi per la salute dei cittadini, l’ambiente e la sicurezza pubblica.

Le autorita’ comunitarie hanno individuato l’anno scorso 2.278 di queste minacce, il 26% in piu’ rispetto all’anno precedente. Il peso della Cina nell’ingresso di questi prodotti tossici o pericolosi e’ sempre maggiore. Il 58% di allerta che sono stati rilevati nei Paesi comunitari si riferisce ad un prodotto importato da questo Paese.
La stragrande maggioranza di partite individuate rappresenta “un serio rischio per la salute”, cosi’ come fa sapere la Comunita’ Europea, che ha presentato ieri uno studio su queste operazioni di sostanze pericolose (escludendo gli alimentari). Tra le segnalazioni, al primo posto c’e’ l’Ungheria (15%), seguita da Bulgaria (14%).

Prodotti non alimentari pericolosi. Il 58% proviene dalla Cinaultima modifica: 2013-05-20T12:00:00+02:00da consumatori
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