Aumento tariffe PRA. Miopia di un esecutivo preda delle lobby

aci.jpgLa Redazione

Il recente ‘ritocco’ delle tariffe per le formalità del PRA rappresenta l’ultimo esempio della miopia strategica che affligge la politica e l’esecutivo in carico, preda delle lobby e prodigo di contentini“.

A dichiararlo è Raffaele Caracciolo dell’Unione Nazionale Consumatori, in riferimento al decreto del governo Monti che ha aumentato di circa il 30% gli onorari da corrispondere all’Automobile Club d’Italia per le formalità inerenti alla tenuta del Pubblico registro automobilistico.

Caracciolo sostiene che se l’Aci è in difficoltà per la crisi del mercato auto, a farne le spese non possono sempre essere i consumatori.

I costi burocratici in caso di passaggi di proprietà o acquisto di un’auto sono tra i più alti d’Europa. Solo per fare un esempio, per immatricolare un’auto, in Germania servono 40 € a fronte dei 100 € che ne occorrono in Italia.

Aumento tariffe PRA. Miopia di un esecutivo preda delle lobbyultima modifica: 2013-04-15T16:51:00+02:00da consumatori
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