MUTUI: In Europa tassi ai minimi storici ma non in Italia

tassi, minimi storici, bce, casa, mutui, italiada Adico – di Maximilian Cellino

Tassi ai minimi storici sui mutui europei, ma non per tutti. I dati appena diffusi dalla Banca centrale europea (Bce) a aggiornati a fine novembre rivelano uno scenario a macchia di leopardo fra i diversi paesi dell’Eurozona: gli interessi che gravano sui nuovi prodotti sono in generale discesa un po’ ovunque, merito indiscusso – se così si può dire – dei valori di Euribor (variabile) e Irs (fisso) ridotti ai minimi termini dalla crisi finanziaria. Le differenze restano però sostanziali e creano evidenti disparità fra le famiglie del Vecchio Continente.

Così, se in Germania si paga un tasso del 2,92%, in Austria uno del 2,97% e in Spagna uno del 3,06% (per non parlare dell’1,99% della Finlandia), le (poche) famiglie italiane che riescono di questi tempi ad accedere ai finanziamenti per la casa sono ancora costrette a versare in media il 4,05%. Certo, anche i tassi di casa nostra sono in calo rispetto ai massimi raggiunti lo scorso febbraio (4,61%), ma resta ancora una sorta di «zoccolo duro» al di sotto del quale sembra difficile scendere per allinearsi con la media dell’Eurozona (3,35%) e il solo Portogallo riesce a fare peggio (4,40%).

MUTUI: In Europa tassi ai minimi storici ma non in Italiaultima modifica: 2013-01-14T10:25:55+01:00da consumatori
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