Il contributo scolastico volontario è facoltativo. Gli istituti che lo richiedono all’atto dell’iscrizione, sostenendo che è obbligatorio, avanzano una richiesta illegittima.
Torna sull’argomento l’Unione Nazionale Consumatori che invita i cittadini a segnalare casi anomali alla mail info@consumatori.it indicando nell’oggetto “CONTRIBUTI SCOLASTICI VOLONTARI”.
Una circolare del Ministero dell’Istruzione è molto chiara: “In ragione dei principi di obbligatorietà e di gratuità, non è consentito richiedere alle famiglie contributi obbligatori di qualsiasi genere o natura per l’espletamento delle attività curriculari e di quelle connesse all’assolvimento dell’obbligo scolastico (fotocopie, materiale didattico o altro), fatti salvi i rimborsi delle spese sostenute per conto delle famiglie medesime (quali ad es.: assicurazione individuale degli studenti per RC e infortuni, libretto delle assenze, gite scolastiche, etc.).