Durante la crisi, ”nel periodo 2008-2011 il numero di mutui concessi dalle banche per l’acquisto di abitazioni e’ diminuito di oltre il 20% rispetto al quadriennio 2004-2007”. A fare i conti sono tre economisti della Banca d’Italia (Roberto Felici, Elisabetta Manzoli e Raffaella Pico), nello studio ‘La crisi e le famiglie italiane’.
La frenata dei prestiti per l’acquisto dell’abitazione ha interessato soprattutto i giovani. ”Nel quadriennio 2008-2011 il numero totale di contratti stipulati dagli individui con meno di 35 anni e’ diminuito di oltre il 30% rispetto al quadriennio 2004-2007”.
La crisi ha quindi congelato i prestiti per l’acquisto dell’abitazione: “Dal 2008 al 2011 il numero dei nuovi mutui concessi si è ridotto mediamente del 9,1% ogni anno, a fronte di un aumento medio dell’8,5% nei tre anni precedenti”.