Terremoto in Emilia e festa della Repubblica

terremoto emilia, festa della repubblica 2 giugno, scossa sismica, da Aduc – di Primo Mastrantoni

“Sarà celebrazione sobria dedicata alle vittime”. Cosi’ il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a proposito della richiesta di annullare le celebrazioni per l’anniversario della Repubblica che si festeggia il prossimo 2 Giugno. Una sorta di funerali di Stato. Gia’, ma questa sarebbe l’occasione per celebrare i funerali di uno Stato che ha fatto della negligenza e dell’inosservanza delle leggi un modus vivendi. La prima legge antisismica, in un Paese sismico, e’ del 1974 (1), 27 anni dopo la proclamazione della Repubblica. Ci sono voluti altri 7 anni per varare il decreto di regolamentazione (2). I risultati sono, ancora una volta, i morti provocati dal terremoto in Emilia. In 40 anni si sono spesi 140 miliardi di euro per il post terremoto. Il Cnr calcola che basterebbero 8 anni per consolidare l’esistente oltre, evidentemente, a costruire bene.
Dov’e’, dunque, la Repubblica che si vuole festeggiare?

(1) Legge 2 febbraio 1974, n. 64, Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche.
(2) D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380.

Terremoto in Emilia e festa della Repubblicaultima modifica: 2012-05-30T10:02:41+02:00da consumatori
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