Confesercenti-Swg: in vacanza 33,5 mln di italiani ma con meno soldi

simpson-in-vacanza.jpgVacanze all’insegna della prudenza, con meno soldi a disposizione rispetto agli anni passati, partendo informati su tutto (previsioni del tempo, scioperi, eventuali rischi nei luoghi di viaggio scelti) e quindi “niente sorprese e niente avventure, quando si parte si sa già tutto”. Sono le ferie degli italiani secondo un sondaggio Confesercenti-Swg.

Anche quest’anno la crisi “erode la vacanza di massa”, rileva l’indagine, per la quale quest’anno partiranno 33,5 milioni di italiani (erano 39 milioni nel 2010), 7 italiani su 10, uno in meno dell’anno scorso. Resteranno fuori casa in media 12 giorni, spendendo mediamente poco più di 800 euro, il 20% in meno del 2010, per una spesa complessiva di 27 miliardi di euro. 2 italiani su 10 si sposteranno, ma restando nei paraggi della loro città, magari scegliendo la seconda casa o un campeggio. E se in ferie non ci si può andare, si rinuncia direttamente alla vacanza senza recuperarla in altri periodi dell’anno.

Rileva il sondaggio: “Tra i fattori che influenzano maggiormente la scelta del luogo per trascorrere le vacanze il 42% del campione intervistato indica il reddito disponibile, a cui fa seguito un 23% di ” timorosi”che predilige la sicurezza del luogo di vacanza. Una vacanza all’insegna della condivisione è la scelta del 14% dei “compagnoni” che non partirebbe mai senza il gruppo di amici. Infine non mancano mai “gli ansiosi”, un buon 13%, condizionati dalla preoccupazione per la crisi economica”.

In vacanza gli italiani si dedicano alla cucina e gustano le specialità locali, ma non rinunciano né alla televisione né al computer portatile: fra le abitudini in vacanza cresce l’attenzione per le specialità enogastronomiche locali (dal 32 al 35%) e la voglia di gustare la cucina locale al ristorante (dal 27 al 33%). Aumenta anche il numero di coloro che continua a essere teledipendenti (guarda la tv il 20%, nel 2010 era il 17%), e quasi un italiano su tre non si separa dal suo computer, da usare per la posta e lavorare. Rimane elevato il numero di coloro che leggono quotidiani (44%) o leggono un libro (54%).

Quando si parte, si sa già tutto. Gli italiani prenotano sempre più spesso su internet (44%), guardano le previsioni del tempo (76%), si informano su eventuali scioperi (68%), si documentano su eventuali rischi dei luoghi di vacanza (72%).

Come nel 2010 la vacanza media durerà 12 giorni, a fronte dei 14 giorni del periodo pre-crisi del 2008. Scende ancora la spesa media che nel 2008 era di 1.056 euro e ora si è ridotta a 823 euro.

Dove si va? Oltre la metà dei vacanzieri (52%) rimane in Italia. All’estero, vince l’Europa mediterranea (17%), seguita dal Nord Europa (10%) e dagli Stati Uniti (3%). Fra i paesi europei più gettonati si segnala al primo posto la Spagna (25%), seguita dalla Grecia (22%, nel 2010 era solo il 13%); a distanza le altre mete quali Francia, Gran Bretagna e Croazia. In Italia, invece, la regione più gettonata è la Sicilia, cui seguono Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Sardegna e le montagne del Trentino Alto Adige.

Confesercenti-Swg: in vacanza 33,5 mln di italiani ma con meno soldiultima modifica: 2011-06-28T11:00:00+02:00da consumatori
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