Cetrioli alla cacca. Consigli per gli acquisti

cetrioli.jpgda Aduc – di Primo Mastrantoni

Cetrioli alla cacca. La definizione puo’ essere sgradevole ma, purtroppo, e’ cosi’. Le infezioni e i relativi danni, anche mortali, che si stanno registrando nel Nord Europa a causa del consumo di cetrioli inquinati provenienti dalla Spagna, non lascia dubbi: il batterio responsabile, l’Escherichia Coli, e’ un germe intestinale e l’inquinamento e’ dovuto, con molta probabilita’, ad irrigazione con acqua infetta da E.Coli. Che fare? Intanto occorre, come buona norma igienica, lavare sempre frutta e verdura, cuocere bene gli alimenti (es. carne) e consumare latte pastorizzato. In questo periodo e’ bene astenersi dal comperare cetrioli provenienti dalla Spagna, il che e’ semplice perche’ le etichette per frutta e verdura sono obbligatorie. Nel cartellino esposto devono essere indicati:
1. Prezzo.
2. Varieta’ (es. mele golden).
3. Categoria. Sono tre: extra, 1° e 2°.
4. Provenienza. Obbligatoria l’indicazione dello Stato (es. Italia), facoltativa quella di una regione o zona (es. Sicilia o Cilento).

Cetrioli alla cacca. Consigli per gli acquistiultima modifica: 2011-05-31T15:00:00+02:00da consumatori
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