quando i parcheggi a “strisce blu” sono illegittimi

evidenza.jpg

da Adico

carreggiata-300x219.jpgBasta leggere il codice della strada per capire come mai chi viene multato per aver parcheggiato negli spazi riservati alla sosta a pagamento senza esporre il necessario tagliando, può vedersi annullare l’odiosa contravvenzione – avverte l’ADICO.
La legge – spiega il presidente dell’Adico, Carlo Garofolini – prevede che le aree destinate al parcheggio a pagamento debbano essere «ubicate fuori dalla carreggiata», ossia fuori dalla strada destinata al transito dei veicoli. Il che vuol dire semplicemente che la quasi totalità delle strisce blu sono irregolari. Basta guardarsi in giro per rendersi conto che i parcheggi in questione si trovano quasi sempre all’interno della carreggiata e raramente, come invece dovrebbe essere, «inglobati» dai marciapiedi o protetti da cordoli spartitraffico.
Di conseguenza, dovendosi ritenere illegittima la delimitazione da parte dei Comuni di parte della sede stradale per destinarla alla sosta a pagamento, i ricorrenti non  commettono alcuna violazione.
Anche se le decisioni dei giudici di pace non fanno giurisprudenza – conclude Carlo Garofolini –  l’ubicazione dei suddetti parcheggi deve prevedere sempre che vi siano delle aree nelle immediate vicinanze di zone destinate a parcheggi senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta.

quando i parcheggi a “strisce blu” sono illegittimiultima modifica: 2011-02-28T13:00:00+01:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo