FUGA DEI CERVELLI! PERDITA DI RISORSE UMANE

 

cervelli-in-fuga.jpgdi Maria Marangi

Lo studio e la ricerca scientifica nel nostro paese, non trovano le condizioni giuste ed adeguate per alimentare la crescita di giovani ricercatori e studiosi. Si aziona quindi quel meccanismo che porta esperti di svariati settori, ad allontanarsi dall’Italia verso istituti all’avanguardia. Sono tanti infatti coloro che preferiscono proseguire il loro percorso formativo negli “Stati Uniti “ o nei Paesi del Centro- Nord Europa. “Fuga dei cervelli “ così viene denominato l’emigrare di suddetti ricercatori. Esperti in possesso di molteplici specializzazioni che trovano l’adeguata gratificazione e che mettono a disposizione di altri paesi il loro sapere. Così il futuro dell’Italia in campo scientifico e non solo, appare sempre più vulnerabile e incerto. Ciò che più preoccupa e che, nessun ricercatore estero metterà a disposizione del nostro paese il proprio sapere. Inoltre l’integrazione di nuove formazioni ottenute in terra straniera risulteranno appartenenti allo stato in questione. La “fuga dei Cervelli” descrive sempre più, un paese destinato al regresso. Uno stato che prima forma attraverso le varie università e poi abbandona. Una scelta che equipara sempre più giovani e che descrive la carenza di risorse destinate alla ricerca scientifica, a cui non è data l’importanza che merita. La “fuga dei cervelli” delinea l’incapacità di rinnovamento in visione del futuro. Esprime la perdita di vitali risorse umane, sopperendo percorsi e carriere.

FUGA DEI CERVELLI! PERDITA DI RISORSE UMANEultima modifica: 2011-02-28T14:00:00+01:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo