Pedaggi autostradali illeciti. Dopo sentenza Tar si persegua l’Anas

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da Aduc – di Vincenzo Donvito

Il Tar del Lazio ha dichiarato illegittimi gli aumenti tariffari autostradali che erano scattati lo scorso 1 luglio in seguito al decreto legge 78/2010.
Bene, ma non basta perche’ rimane sempre il comportamento illegale che e’ stato messo in atto dall’Anas: che si e’ inventato, quando non era stato pubblicato, un decreto del presidente del Consiglio dei ministri (dpcm) che lo avrebbe autorizzato a procedere con gli aumenti e l’istituzione dei nuovi pedaggi per i raccordi tipo Firenze/Siena. Senza questo Dpcm l’Anas non avrebbe dovuto procedere e per questo lo scorso 3 luglio la sen. Donatella Poretti, su nostra sollecitazione,
ha presentato un esposto in Procura della Repubblica di Roma, dopo aver gia’ fatto un’interrogazione parlamentare.
I rimborsi da parte dell’Anas saranno tecnicamente difficili, anche se fattibili (andrebbero richiesti con una raccomandata A/R di messa in mora), per cui e’ solo una questione di principio.
Il problema, quindi, non e’ solo politico, ma anche penale.

Pedaggi autostradali illeciti. Dopo sentenza Tar si persegua l’Anasultima modifica: 2010-07-31T19:00:00+02:00da consumatori
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