LETTERA DALL’ABRUZZO

e-mail-marketing.jpgda Filippo Frittella

Vorrei che ci fosse un nome. Chi l’ha scritta forse non poteva firmarla, ma qualche esponente politico – amministratore, si.   Aquilano o non ha poca importanza, purchè sia a conoscenza dei fatti_
Allora la faccio girare e spero che qualcuno dei suddetti Cittadini se la trovi tra le mani e scriva il suo nome, come se fosse sua_
Suo sarà il coraggio e l’onorabilità_nostro sarà il punto cui guardare quando sarà il momento_


terremoto2.jpg*Per continuare a parlarne.*

……Ieri mi ha telefonato l’impiegata di una società di recupero
crediti, per conto di Sky.
Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009.
Mi chiede come mai.
Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e
non vi ho più fatto ritorno.
Causa terremoto.
Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una parete crollata.
Ammutolisce.
Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi
di dovere.
Poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto.
Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un
paio di anni fa. Ne è rimasta affascinata.
Ricorda in particolare una scalinata in selci che scendeva dal Duomo
verso la basilica di Collemaggio.
E mi sale il groppo alla gola.
Le dico che abitavo proprio lì.
Lei ammutolisce di nuovo.
Poi mi invita a raccontarle cosa è la mia città oggi.
Ed io lo faccio.

LETTERA DALL’ABRUZZOultima modifica: 2010-07-31T14:00:00+02:00da consumatori
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Un pensiero su “LETTERA DALL’ABRUZZO

  1. Sto piangendo,provo tanta pena,davvero…ma non per i terremotati dell’Aquila,che hanno tanta dignità,e mi immagino anche tanta rabbia dentro…no, la pena che provo è per tutti quelli che si sono fatti la bocca ed il portafoglio largo sulla pelle di questa gente!..pena,perchè vedo quanto può essere piccolo e miserabile l’uomo davanti al dio soldo…che vergogna!Un governo che non sa far funzionare il suo paese,può solo vergognarsi.E non c’è destra,nè sinistra:mangiano sulle disgrazie del loro popolo e lo stanno portando allo sfascio…vergogna…vergogna,a me da piccola lo dicevano spesso”non hai vergogna?”:io si,mi vergogno di governi che trattano la loro gente in questo ignobile modo,e vanno in giro a vantarsi come i pavoni,quando potrebbero almeno evitare questo:la beffa!

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