Allarme dall’editoria cooperativa: coi tagli rischiano 40 testate

GIORNALE.gifRoberto I. Zanini – da L’Avvenire

Probabile chiusura di una quarantina di testate giornalistiche della carta stampata, oltre a un numero imprecisato di emittenti locali, con numerosi giornali, radio e tv destinate a trascinarsi ai limiti della sopravvivenza, con migliaia di posti di lavoro a rischio. Un numero che il presidente onorario di Mediacoop, Lelio Grassucci ha quantificato in 4500 persone fra giornalisti e poligrafici. Il motivo è da addebitarsi ai recenti tagli all’editoria messi in atto dal governo in risposta alla crisi economica, che vanno a colpire un settore «tanto fondamentale come bene pubblico, quanto modesto in termini di business e quindi bisognoso di essere garantito dal finanziamento statale», come ha sottolineato il segretario della Federazione nazionale della stampa Franco Siddi.
L’annosa e delicata questione è stata al centro ieri di un dibattito organizzato da Mediacoop in occasione dell’Assemblea nazionale dell’editoria cooperativa. Un grido di allarme e insieme una richiesta di aiuto al Parlamento, rese evidenti
dal titolo stesso dell’iniziativa: ‘Un intervento urgente per salvare l’editoria cooperativa, non profit, di partito, edita e diffusa all’estero e l’emittenza locale’. Presenti tutti i rappresentanti dei settori coinvolti, alcuni
parlamentari e il consigliere del Dipartimento editoria presso la Presidenza del Consiglio Elisa Grande.

Allarme dall’editoria cooperativa: coi tagli rischiano 40 testateultima modifica: 2010-06-18T13:00:00+02:00da consumatori
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