FRODE FISCALE: ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI CHIEDERANNO COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE AL PROCESSO CONTRO “I FURBETTI DEL TELEFONINO”

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da Federconsumatori

Adesso abbiamo capito dove andavano a finire i proventi illeciti delle bollette gonfiate fatturate a milioni di pensionati e casalinghe per servizi a valore aggiunto,mai effettuati,ma contabilizzati con il sistema random dalla banda dei furbetti del telefonino,contro i quali ci siamo battuti strenuamente – hanno dichiarato Elio Lannutti e Rosario Trefiletti,presidenti di Adusbef e Federconsumatori,che hanno annunciato la costituzione di parte civile al processo.

   La retata dei giorni scorsi in esecuzione di 56 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Roma su richiesta della DDA, su una vasta operazione di riciclaggio di denaro sporco per un ammontare di circa due miliardi di euro scoperta dai  Ros e dalle Fiamme Gialle, rappresenta una delle frodi più colossali della storia recente. Tra gli ordini d’arresto anche quelli per Silvio Scaglia, fondatore di Fastweb beneficato da centinaia di milioni di euro prima che scoppiasse la bolla della new economy, e del senatore Nicola Di Girolamo PDL,eletto nella circoscrizione Estero. Indagato anche Stefano Parisi, a.d. di Fastweb dal novembre 2004. Il filone principale dell’indagine riguarda,oltre Fastweb, alti funzionari ed amministratori delle società Telecom Italia Sparkle, nel periodo infausto della gestione di Tronchetti Provera e Riccardo Ruggiero, artefici di un articolato saccheggio,non solo immobilaire,del patrimonio di Telecom. Il gip ha puntato il dito contro Telecom Italia:  “O si è in presenza di una totale omissione di controlli all’interno del gruppo Telecom sulle gigantesche attività di frode e riciclaggio o vi è stata una piena consapevolezza delle stesse”.

FRODE FISCALE: ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI CHIEDERANNO COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE AL PROCESSO CONTRO “I FURBETTI DEL TELEFONINO”ultima modifica: 2010-02-28T19:00:00+01:00da consumatori
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