AEREI: la soluzione ai molti mali del settore non può essere l’aumento dei biglietti

da Adiconsum

ti.gifIl Ministro Matteoli annuncia aumenti dei costi del biglietto aereo da 1 a 3 euro, mascherandoli con “adeguamenti”.

È sempre la solita storia all’italiana – dichiara Paolo Landi Segretario Generale di Adiconsum – i costi dei disservizi subiti dai passeggeri si vuole farli pagare agli stessi danneggiati.

Ad Enac Adiconsum chiede di convocare urgentemente un incontro con le Associazioni dei Consumatori e degli operatori Turistici: tutti hanno potuto esprimere la loro posizione, tranne i diretti danneggiati!

Il Ministro candidamente ci informa – continua Pietro Giordano, segretario nazionale Adiconsum – che la soluzione di molti mali, che hanno responsabili con nome cognome, cioè le aziende di gestione degli Aeroporti, gli handler e le Compagnie Aeree, è l’aumento del biglietto aereo – guarda caso – a carico dei consumatori.

Adiconsum dice basta a questo modo di agire e chiede:

  1. un Fondo bilaterale tra Associazioni dei Consumatori e Associazioni delle Aziende del Volo, controllato da Enac, che risarcisca con celerità i passeggeri e i turisti in caso di disservizi subiti. Il Fondo sia alimentato da un euro a tratta a carico delle aziende del volo;
  2. sanzioni di 500 euro a carico delle compagnie aeree e degli handler per ogni bagaglio perso;
  3. un Fondo bilaterale tra Associazioni dei Consumatori e Associazioni delle Aziende del Turismo (Agenzie Viaggio, Tour Operator), controllato dal Ministero del Turismo, che risarcisca i danni subiti dai turisti per “vacanza rovinata” ed alimentato con le sanzioni di 500 euro per la perdita dei bagagli e con un euro a carico delle Aziende Turistiche per ogni tratta contenuta nei pacchetti turistici.

Basta con le furbizie! Benetton e altre grandi Aziende che controllano le società del trasporto aereo, non possono continuare a pensare che il rilancio del settore sia pagato solo, sempre e comunque dai consumatori.

AEREI: la soluzione ai molti mali del settore non può essere l’aumento dei bigliettiultima modifica: 2009-09-30T11:00:00+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo